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giovedì 15 gennaio 2015

Miti effimeri

E anche questo, insieme ad altri "miti" propugnati da sedicenti difensori della ggente (un tempo si chiamava "popolo bue"), sembra destinato a cadere nella polvere. Ovviamente rimarranno i piú convinti a tifare questo manigoldo evocando chissá quale complotto, in pieno stile sostenitori ad oltranza della cura Di Bella. Gli altri, gli ex difensori di ufficio, al momento molto probabilmente incuranti della vicenda (il clamore mediatico della caduta non é e non sará mai pari a quello del dibattito originario quando eravamo diventati tutti esperti di sperimentazione scientifica ed etica), si spera che qualche domanda se la pongano. Difatti una nuova potenziale Wanna Marchi é sempre dietro l'angolo.

martedì 22 ottobre 2013

Di pizza, scarpe e serie televisive

Guardavo ieri sera una serie poliziesca televisiva prodotta dalla BBC, "Luther". Dura, violenta, complessa. Sicuramente un prodotto discreto ed anche abbastanza universale per poter essere esportato. Ecco mi chiedo come mai non sia possibile produrre una cosa del genere in Italia. Sicuramente non é un problema di soldi. Se ne producono tante di schifezze con la stessa quantitá di soldi. L'impressione é che le serie televisive italiane devono per forza essere piene di macchiette, devono per forza stemperare i toni in una facile ironia e hanno sempre un retrogusto posticcio (a partire dal casting, prono alla popolaritá degli interpreti piú che alla loro bravura). Le uniche eccezioni che mi vengono in mente sono "Montalbano" prodotta dalla RAI, che ricade un po' negli stereotipi delle serie italiane ma che ha dalla sua delle ottime sceneggiatura (non a caso é un prodotto non nato espressamente per la televisione) ed un ottimo attore protagonista e "Romanzo Criminale" prodotta da Sky (anch'essa guarda caso un prodotto ispirato ad un romanzo). Infatti, entrambe sono state vendute sul mercato europeo (e trasmesse qua in UK). In generale peró, si potrebbe pensare che una serie TV poliziesca "che si prende sul serio" in Italia non sarebbe possibile, visto che noi siamo un po' cosí, un po' guasconi. Poi giro tra i canali e mi imbatto in "Zen", una serie televisiva prodotta sempre da BBC, girata completamente in inglese ma tutta in Italia (venduta anche in Francia e Olanda). E mi torna in mente la "Pizza Ristorante" che si trova nei supermercati inglesi, prodotta dalla Dr. Oekter, un'industria tedesca. C'é qualcosa che non torna. L'impressione, netta, é che mentre noi gigioneggiamo, gli altri ci fanno le scarpe producendo quello che noi, forse perche’ troppo rivolti esclusivamente verso il mercato interno, non facciamo.

lunedì 3 giugno 2013

Della Festa della Repubblica e delle regole

Una riflessione per chi volesse elaborarla. Il 2 giugno, festa della Repubblica, leggevo stati di Facebook che riportavano l'art.1 della Costituzione. Tendenzialmente (e prendetela per una grossolana generalizzazione), gli amici di sinistra si lamentavano che i fatti sconfessassero la prima frase "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", gli amici di destra invece la seconda "la sovranità appartiene al popolo", lamentandosi delle cessioni di sovranità all'UE, i grillini un po' entrambe le cose. Ci fosse stato uno che abbia riportato per intero l'articolo e soprattutto la parte finale "...che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Io non sono un giurista, ma quella frase è per me la base della nostra democrazia liberale, la base di quel patto sociale che si instaura tra i vari cittadini e che sancisce lo stato di diritto. Roba da ABC della democcrazia direte voi. Non in Italia, dove l'allergia alle regole è sempre forte, foss'anche esse siano esplicitate nell'articolo fondante la propria Costituzione.

giovedì 30 maggio 2013

#cosechenoncapisco La legge elettorale

"La legge elettorale è naturalmente legata alla forma di governo, ma si possono sin da ora delineare gli obiettivi fondamentali. Innanzitutto, dobbiamo qui solennemente assumere l’impegno che quella dello scorso febbraio sia l’ultima consultazione elettorale che si svolge sulla base della legge elettorale vigente. Cambiarla serve non solamente per assicurare la formazione di maggioranze sufficientemente ampie e coese, in grado di garantire governi stabili; ma prima ancora per restituire legittimità al Parlamento ed ai singoli parlamentari. Non possiamo più accettare l’idea di parlamentari di fatto imposti con la stessa presentazione delle candidature, senza che i cittadini abbiano la possibilità di individuare il candidato più meritevole.
Sono certo che le forze politiche siano in grado di trovare delle ottime soluzioni. Permettetemi di esprimere a livello personale che certamente migliore della legge attuale sarebbe almeno il ripristino della legge elettorale precedente."
Enrico Letta, discorso per chiedere la fiducia del Governo, 29 aprile 2013

La mozione Giachetti (PD) per il ritorno al Mattarellum è stata bocciata con 415 voti contrari e 139 a favore (M5S, SEL e Giachetti).

29 maggio 2013

mercoledì 29 maggio 2013

La forza degli argomenti

Oggi ho letto delle dichiarazioni di Bersani. Ho provato a googlare velocemente "unica speranza/alternativa". Un campionario degli ultimi tre anni. Quello che si suol dire la forza degli argomenti.

"Il PD è l'unica speranza per il paese"
Bersani, PD, 28 maggio 2013

"Unica alternativa alla sinistra"
Salvini, Lega, 15 maggio 2013

"(Questo governo, ndr) è l'unica prospettiva per il paese"
Letta, PD, 25 aprile 2013

"Se falliamo noi arriva la ghigliottina. Siamo l'unica speranza di democrazia in questo paese"
Grillo, M5S, 16 aprile 2013

"Siamo l'unica alternativa alle macerie"
Bersani, PD, 24 febbraio 2013


"L'unica vera alternativa siamo noi". Ok, questa fa tenerezza.
De Leo, PCI, 07 febbraio 2013


“Siamo l’unica alternativa al Montismo e a Berlusconi”
Ingroia, RC, 22 dicembre 2012

"M5S unica alternativa"
Bordon, 11 giugno 2012


"Io unica alternativa a Monti e Grillo"
Renzi, 31 ottobre 2012


"Siamo l’unica alternativa alla crisi della politica"
Letta, 22 maggio 2012


"Noi siamo l'unica alternativa alla dittatura"
Grillo, 16 maggio 2012


"Monti è l'unica speranza per l'Italia"
Casini, UDC, 27 aprile 2012

"Siamo l'unica alleanza (PdL-Lega, ndr) che può garantire stabilità nei governi locali, regionali e nazionale per sviluppare le riforme di cui il Paese ha bisogno"
Alfano, PdL, 15 ottobre 2011

"Non c'è un'alternativa al nostro governo"
Berlusconi, PdL, 07 ottobre 2011


"Siamo l'unica alternativa al Berlusconismo"
Bersani, PD, 09 ottobre 2010

"Siamo l’unica alternativa ad accordi di potere e malapolitica"
Ferrero, Rifondazione, 22 gennaio 2010


"L'unica alternativa siamo noi, non ci facciamo omologare"
Casini, UDC, 24 gennaio 2010 

"Per tornare a crescere l’Italia ha bisogno di un’alternativa di governo che nessun partito dell’attuale opposizione, eccetto Italia dei Valori, può offrire in modo credibile nell’attuale contesto politico italiano."
Di Pietro, IdV, 15 settembre 2009