Guardavo ieri sera una serie poliziesca televisiva prodotta dalla BBC,
"Luther". Dura, violenta, complessa. Sicuramente un prodotto discreto
ed anche abbastanza universale per poter essere esportato. Ecco mi chiedo come
mai non sia possibile produrre una cosa del genere in Italia. Sicuramente non é
un problema di soldi. Se ne producono tante di schifezze con la stessa quantitá
di soldi. L'impressione é che le serie televisive italiane devono per forza
essere piene di macchiette, devono per forza stemperare i toni in una facile
ironia e hanno sempre un retrogusto posticcio (a partire dal casting, prono
alla popolaritá degli interpreti piú che alla loro bravura). Le uniche
eccezioni che mi vengono in mente sono "Montalbano" prodotta dalla
RAI, che ricade un po' negli stereotipi delle serie italiane ma che ha dalla
sua delle ottime sceneggiatura (non a caso é un prodotto non nato espressamente
per la televisione) ed un ottimo attore protagonista e "Romanzo
Criminale" prodotta da Sky (anch'essa guarda caso un prodotto ispirato ad un romanzo).
Infatti, entrambe sono state vendute sul mercato europeo (e trasmesse qua in
UK). In generale peró, si potrebbe pensare che una serie TV poliziesca
"che si prende sul serio" in Italia non sarebbe possibile, visto che
noi siamo un po' cosí, un po' guasconi. Poi giro tra i canali e mi imbatto in
"Zen", una serie televisiva prodotta sempre da BBC, girata
completamente in inglese ma tutta in Italia (venduta anche in Francia e
Olanda). E mi torna in mente la "Pizza
Ristorante" che si trova nei supermercati inglesi, prodotta dalla
Dr. Oekter, un'industria tedesca. C'é qualcosa che non torna.
L'impressione, netta, é che mentre noi gigioneggiamo, gli altri ci fanno le scarpe producendo quello che noi,
forse perche’ troppo rivolti esclusivamente verso il mercato interno, non
facciamo.