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lunedì 21 novembre 2011

Una storiella paradossale.

Ehi ma ve lo immaginate in Italia un comico che per farsi eleggere ti dice "Vi prometto un milione di posti lavoro!", oppure firma in TV un contratto fasullo "con gli italiani"? Capace che una serie di analfabeti, ci crede e lo vota. Poi che ne so, se ne esce con battute sui magistrati rossi e complotti plutocratici comunisti e gli analfabeti divertiti, lo rivotano di nuovo. Allora ne spara di ancora più grosse, che toglierà l'ICI e ci sarà più pelo per tutti e gli analfabeti lo votano per l'ennesima volta. Ma nessuno apre gli occhi agli analfabeti, un po' perché in fondo il comico gli fa comodo, un po' perché li snobba (colpa loro se son analfabeti). Ed il nostro passa una decina d'anni a Palazzo Chigi.

Poi, che ne so, capace che a furia di tutte questa battute e scherzi, qualcuno si incazza davvero e viene a chiedere il conto di tutte le cose dette ed il nostro che non sa che rispondere (lui scherzava in fondo) si dimette alla chetichella. Allora viene nominato un governo tecnico, il nuovo Presidente del Consiglio diviene oggetto di satira da parte un account su Twitter che si spaccia per lui. Di nuovo, molti analfabeti non capiscano che si tratti di uno scherzo e credono che sia il vero Presidente del Consiglio. C'è chi si fa garante delle regole e ne chiede la rimozione, chi se la prende con gli analfabeti digitali, perchè non hanno capito lo scherzo e rovinano il divertimento di Twitter.

Sarebbe un po' paradossale non dite?

Meno male che è tutto solo un flash che mi son fatto in testa io.






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